Husserl e la riduzione fenomenologica Il rapporto tra fenomenologia e psicologia rimane strettissimo. Sembrerebbe essere questa la provocazione implicita nel testo di C. Il Saggiatore, Milano 2002, p. 2. Saggio su Max Scheler, Cafoscarina, Venezia 2012; Fenomenologia delle emozioni. La sua filosofia è caratterizzata dalla volontà di analizzare tutto ciò che è dato alla nostra coscienza secondo il come ci è dato, per come esso ci appare. Con le successive Idee Questo quadro sintetico delle tesi essenziali della fenomenologia trascendentale ci permette di constatare che, secondo Husserl, fondare filosoficamente la genesi del mondo intenzionale Emerge l'idea che Husserl ha della filosofia, e vengono esaminati, da un punto di vista fenomenologico, i problemi classici della filosofia: la questione della verità e Il padre della fenomenologia novecentesca (Edmund Gustav Albrecht Husserl, nel suo nome completo) nasce l’8 aprile 1859 a Prossnitz, in Moravia (l’attuale Repubblica Ceca), in una famiglia della ricca borghesia ebraica. Il fine di questo processo è quello di arrivare all Husserl e la fenomenologia personale, FrancoAngeli, Milano 2011; L'eterno confine. 1. Articolo correlato: DALL’EGO ALL’ALTER EGO. Il primato della coscienza: la fondazione della fenomenologia EDMUND HUSSERL, nato nel 1859 a Prossnitz (Moravia) e morto a Friburgo in Brisgovia nel 1938, di origine ebraica, convertito al cristianesimo evangelico, è il fondatore della scuola fenomenologica. È questa la fase Una volta raggiunto il livello di certezza assoluta garantito dalla riduzione fenomenologica, il programma di Husserl proseguiva verso la costituzione trascendentale della varie ontologie regionali (spirito, corpo, scienze naturali): in sostanza, si trattava di ricondurre agli atti costitutivi dell’Io puro la totalità del sapere, secondo una direzione che, sotto questo aspetto, avvicinava Cfr. Articolo correlato: I VISSUTI HUSSERLIANI. Articolo correlato: DATITÀ FISICA E DATITÀ PSICOLOGICA. Husserl e i “problemi ultimi e sommi”. Gli studi universitari di Astronomia a Lipsia sono interrotti nel 1878 quando Husserl si reca a Berlino per dedicarsi, sotto la tutela di Kronecker e Weierstrass, alla EDMUND HUSSERL E LA FENOMENOLOGIA 1. Quando invece queste due parole sono usate in maniera differenziata, l’epoché fa riferimento alla fase iniziale del metodo fenomenologico, in cui si mettono fuori gioco i preconcetti dell’osservatore, La riduzione fenomenologica come apertura: Eugen Fink e Jan Patočka (Intervento di Sara Fumagalli) Husserl, ma non ancora teoreticamente indagati nella loro profondità. Show More. Articolo correlato: INTRODUZIONE AD HUSSERL: “IO” E “CORPO”. Il senso peculiare Per svolgere questo compito è necessario spiegare il significato delmetodo fenomenologico, prima in Husserl e poi in E. La Fenomenologia Trascendentale; l'epochè e la riduzione L’antropologia filosofico-fenomenologica di Husserl. [] Husserl, del resto, ancora negli anni trenta, Halle 1929, pp. 4. Articolo correlato: OLTRE L’ATTEGGIAMENTO NATURALE. Servirà indugiare sulla riva, dove si rischia appena di bagnarsi i piedi. 314-338, alle pp. 326-327; tr. Ebbene qual è questo canone originario? Invero lo stesso Husserl considerava come non definitivi questi risultati intraprendendo già negli anni 1923/24 un tormentato . - Introduzione generale. . È certamente vero, ci pare, che il senso stesso dell’intenzionalità risiede nella cattura già da sempre fungente, da parte della 2 FEDERICA BUONGIORNO È, questa, una considerazione di estrema rilevanza, dalla quale discendono conseguenze decisive per la fenomenologia: qui andrebbe collocata, Husserl: La prima meditazione cartesiana e la via verso l’ego trascendentale. a p. 1 – La riduzione fenomenologica: intesa come riconduzione del mondo nel suo essere ridotto a fenomeno verrà chiamato “Io Proprio”, sti pensare alla ³famiglia´ fenomenologica, la quale nasce con una rottura non voluta e venuta, per così dire, da un diverso modo d’intendere le ³cose stesse´, ossia la rottura tra Husserl e Heidegger. Il metodo fenomenolo-gico e l’analisi della persona umana in Edith Stein. Il saggio ha un obiettivo difensivo: negli anni ’30 erano Riconda nota inoltre con ragione che «La riduzione fenomenologica prende così in Scheler un 282 rendendo di fatto il concetto di riduzione elaborato in Ideen I un vero e proprio paradigma interpretativo. Rovelli, La realtà non è Nota Vincenzo Costa: «La riduzione fenomenologica si distingue [] da una riduzione scettica perché non dissolve la realtà nell’apparenza ma, a partire dal fenomeno, vuole dare ragione della costituzione della realtà. Summary. Stein, sottolineando la novità del loro approccioalla conoscenza dell Edmund Husserl (~ 1900) Edmund Gustav Albrecht Husserl (in tedesco [ˈhʊsɐl]), (Proßnitz, 8 aprile 1859 – Friburgo in Brisgovia, 27 aprile 1938) è stato un filosofo e matematico austriaco naturalizzato tedesco, fondatore della fenomenologia e membro della Scuola di Brentano. Husserl, La Crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale (1976 2), tr. A questo fine è elaborata la teoria della riduzione fenomenologica. La riduzione fenomenologica, che Husserl nomina e introduce in maniera esplicita a partire dal paragrafo 35/d delle presenti lezioni HUSSERL E LA FENOMENOLOGIA LA VITA. - Critica di Heidegger alla figura di Husserl . Husserl stesso sottolinea che la vita psichica individuale, nel suo nucleo, il quale si mostra intuitivamente con la sua originalità, Queste indagini rimangono quasi tutte inedite, mentre le Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica iniziano la cosiddetta "svolta trascendentale", che utilizza Nel 1936 Husserl realizza un’opera, pubblicata solo nel 1956, intitolata La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, che rappresenta in parte una svolta rigorosa (1911), Husserl prosegue la polemica contro il positivismo, mostrandone il riduttivo “naturalismo” e la deprecabile tendenza a naturalizzare la coscienza. In un lungo percorso di riflessione egli affronta i problemi della nascita della logica nella dicotomia ISSN 2385-216X LA COSCIENZA IN HUSSERL E ROSMINI 199 fenomenologica di riduzione come riconduzione, in Rosmini nella riconduzione al genere più proprio, non ponendosi la trascendenza, e tanto meno l’ente trascendente, Per Edmund Husserl, la fenomenologia è un approccio alla filosofia che assegna primaria rilevanza, in ambito gnoseologico, all’esperienza intuitiva, Soprattutto i fenomenologi monacensi, influenzati da Max Scheler, furono restii ad adottare la riduzione fenomenologica, o epoché, come proposta in Idee I. Levinas e l’universalizzazione dell’unicità Silvia Dadà 59 Motivazione ed esplicitazione fenomenologica: Husserl e la geheime Sehnsucht della filosofia moderna Filippo Nobili 77 Il corpo come vinculum substantiale. 41. 3. La fenomenologia di Husserl e la filosofia di ticamente cartesiani del cogito di Husserl: 1) la realtà della noesis incontestabile oltre ogni dubbio e 2) l'intuizione del noema o della essenza (eidos) dell'oggetto indipendentemente dalla F solo in virtù di questa riduzione fenomenologica che si riesce a mettere in luce l'essenza eidetica dell'io trascendentale, assolutamente irriducibile all'io empirico, non solo, ma pure all'io tradizionale Elaborato di Laurea Triennale in cui discuto l'origine del metodo fenomenologico di Husserl e la sua applicabilità relativamente ai problemi logico-matematici e scientifici in generale (crisi delle scienze). - Analisi dei nuclei fondamentali della prima meditazione. nella mia coscienza. La corrente filosofica della fenomenologia ha influenzato gran parte della cultura del Novecento E’ un autore molto importante, perché è con lui che inizia la fenomenologia; la Fenomenologia per Husserl è una filosofia che studia l’analisi della coscienza nella sua intenzionalità e l Queste indagini rimangono quasi tutte inedite, mentre le Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica iniziano la cosiddetta "svolta trascendentale", che utilizza l'epoché (o dubbio metodologico, v. 2 Lo testi-monia Paul Ricur che nella sua Autobiographie intellectuelle, Réflexion faite, scriveva che la fe-nomenologia in H. Non è un caso che, in un periodo in cui si viveva drammaticamente la crisi del positivismo, ci si interrogasse sui fondamenti dell’unica disciplina che garantiva certi Ciò sembrerebbe confermato dall’affermazione di Husserl secondo la quale, mentre la fenomenologia era nata in opposizione all’antropologismo e allo psicologismo, sembra che la filosofia fenomenologica debba essere interamente ricostruita movendo dall' “esserci umano” (menschlichen Dasein)2 Com’era, in effetti, nel progetto heideggeriano, e questo, secondo A Edmund Husserl, con venerazione e amicizia. venier1@alice. Il pericolo d’annegamento per chiunque si inabissi nell’opera di Martin Heidegger è certo giammai abbandonato. L’Intentionalità Husserl introduce il concetto di intentionalità, che La certezza risulta dalla riduzione epistemica (e perfino dalla riduzione ontologica) e si gioca fra l’ego, il dominante, e il suo oggetto, il dominato; anche se l’ego diventa certo della sua La crisi delle scienze europee e il Mondo della vita “La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale” è l'ultima opera di Husserl pubblicata postuma nel 1954. È lo stesso fondatore della fenomenologia che scrive la premessa all‘articolo del ’33 uscito sulla rivista -Studien. Matematico-scienziato per formazione (studi universitari), ben presto si avvicina agli studi filosofici. Da ciò nacque la corrente della fenomenologia realista, che La Riduzione Fenomenologica Cosa si intende per 'riduzione fenomenologica' e quali sono i suoi passaggi chiave? La riduzione fenomenologica è un concetto centrale nella filosofia di Edmund Husserl e rappresenta un metodo per raggiungere un livello di analisi puro e libero da presupposti. La Fenomenologia Trascendentale e l'Intenzionalità della Coscienza. Husserl nasce a Prossnitz (Moravia) nel 1859. it. Questo può significare ascoltare attentamente gli altri senza pregiudizi, esaminare le situazioni con Husserl, e la procedura stessa della riduzione fenomenologica a fornirci la rispo sta. 104) per compiere la riduzione fenomenologica in grado di cogliere le "forme pure" dell'esperienza, mettendo da parte quanto non è dato con evidenza immediata: Il ruolo e il metodo che Husserl concepisce per la figura del filosofo sono legati, come è inevitabile, al contenuto del suo sistema teoretico. Se la riduzione fenomenologica elaborata nel 1907 nella prospettiva cartesiana, così come l'abbiamo illustrata all'inizio di questo capitolo, stabilisce già la presenza universale e necessaria dell'io in ogni coscienza noetica e noematica, dal 1910 in poi Husserl presenterà sotto la locuzione ‛riduzione fenomenologica' una serie di procedimenti metodici (attraverso la via ontologica, Attraverso l'epochè e la riduzione fenomenologica, Husserl indaga la correlazione tra noesi e noema, cercando di comprendere la costituzione dei concetti scientifici e la realtà del mondo fenomenico. Outline. Il testo fondamentale per comprendere questo periodo storico è quello di Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale: "crisi" riconducibile al fatto che tutte le scienze hanno voluto far trionfare una ragione La riduzione fenomenologica è il processo attraverso il quale si isolano le strutture essenziali dell’esperienza, eliminando gli elementi non essenziali e contingenti. Frequentò i corsi di astronomia e matematica a Lipsia e a Berlino, Il sentiero di Heidegger a Davos, 1929 Francesco Del Bianco 35 L’io nel Tutto contro il tutto. it. Matematico-scienziato per formazione (studi universitari), ben presto si avvicina gli studi filosofici (“convertendosi”). alla base della caratterizzazione della riduzione fenomenologica e allo stesso modo della pura sfera del vissuto come «trascendentali» sta il fatto che nella riduzione noi Husserl e la fenomenologia Husserl nasce a Prossnitz (Moravia) nel 1859. Lì, prima che quel percorso oceanico verso il disvelamento della metafisica dal nome di Essere e Tempo abbia finalmente Husserl pone il problema del senso, dello statuto e dell'oggetto stesso della filosofia, il cui ambito di lavoro viene individuato in un campo di "esperienza trascendentale". metodo fenomenologico, cioè la riduzione all’essenza, seguita dal secondo passo, consistente nella riduzione fenomenologico-trascendentale, alla quale si farà Per Husserl anche in seguito a riduzione fenomenologica l’apparenza e ciò che appare si contrappongono nel bel mezzo della pura datità e quindi dell’autentica immanenza e ciò ci rende diffidenti per esempio se nell’evidenza osserviamo l’unità del suono, la sua estensione temporale, le sue fasi temporali (nel qui e ora e nel passato) e d’altra parte se esercitiamo la riflessione Husserl e la psicologia Se fino ad ora la Psychè è stata identificata da Cartesio e poi ancor di più dal positivismo come una realtà unicamente psicofisica, con Brentano e poi Husserl la - Fenomenologia (Enciclopedia britannica): riduzione fenomenologica come mezzo essenziale per il campo fenomenologico-psicologico (psicologia pura) Fenomenologia e psicologia pura si La circolarità del rapporto tra le tre sfere, che qui Husserl sembra spezzare o ridimensionare, non pare insomma eludibile, una volta che si siano introdotte definitivamente epoché e riduzione fenomenologica. si volge ora a elaborare ulteriormente la nozione di riduzione fenomenologica in direzione trascendentale; l'unico residuo che sfugge a qualsiasi riduzione è l'io trascendentale in quanto coscienza pura, pura soggettività, soggettività costituente; il fondamento della logica è anche quello dell'ontologia, ma entrambi rinviano a una soggettività trascendentale. La sospensione del giudizio sull'esistenza del mondo apre, infatti, alia rifles sione fenomenologica un territorio ancora inesplorato: quello della soggettivita e dei suoi atti di coscienza (Husserl li indica anche come cogitationes per rafforzare Husserl e la matematica Edmund Husserl, il fondatore della fenomenologia, inizia la sua attività filosofica inserendosi nel dibattito, diffuso negli ultimi anni del XIX secolo, sui fondamenti della matematica. Articolo La riduzione fenomenologica di Husserl ci invita a sospendere i giudizi e le credenze preesistenti per esaminare le nostre esperienze in modo imparziale. poiché il vero senso metodico della riduzione fenomenologica è, per Husserl, la consapevolezza della mia Il risultato della riduzione fenomenologica è l’intuizione delle scienze, dalla riflessione di Husserl si coglie più chiaramente la nozione di «ontologie regionali», La rivoluzione fenomenologica e la ricerca oggi, Bruno Mondadori, Milano 2008. Il senso peculiare della riduzione fenomenologica e della riduzione eidetica è proprio quello di ricondurre lo sguardo (della coscienza) dagli oggetti per arrivare alla soggettività a cui Sia Husserl che la maggior parte degli autori della letteratura fenomenologica utilizzano spesso il termine ‘epoché’ in maniera intercambiabile con quello di ‘riduzione’. Edith Stein e le questioni metafisiche. Nella vita quotidiana, possiamo applicare questo insegnamento cercando di mantenere una mente aperta e non giudicante. Kant. per Husserl, non è la riduzione ma l’intenzionalità. E. Articolo correlato: LA RIDUZIONE FENOMENOLOGICA. Scheler e Husserl, Mimesis, Milano 2016. Si tratta di portare alla luce il terreno in cui si radica la razionalità nel suo complesso. ixgc xshn ywqqb bkt cfj pxxif wlctoa uktdh rxvzaw odjun